Lentamente affondano le radici

Luciano Benedetti, il nonno di Veronica, approda alla speleologia nel  1945, fondando l’anno successivo il Gruppo Triestino Speleologico, uno  dei primi ad operare sul Carso triestino dopo il conflitto. A poco più di  vent’anni dalla morte, spolverando gli album di famiglia, lo sguardo è ra pito in un diario d’imprese, custode di storie sotterranee immortalate e  descritte nelle pagine dei quotidiani del tempo e da un’impronta digitale  ritrovata su una superficie. Scenari di luoghi nascosti che non possono  essere spiati dai satelliti, né cartografati o tantomeno fotografati prima  che qualcuno li abbia percorsi, tutto ciò che contengono, prima di essere  visto, ci è sconosciuto.  

work in progress


Fram(me)ntazione

Mi delineo per come ora mi distinguo, a pezzi. 

Guardo con più attenzione al mio corpo in ogni sua parte. Ricerco tra le forme delle mie curve, le linee di forza che risiedono in me.

Mi percepisco a frammenti, forse non ancora pronta a vedermi nella mia interezza. Tutto sommato, intravedo costruirsi il mio essere. Sottopelle cerco il collante, il coraggio per accettarmi. Questa luce mi veste e mi mostra la bellezza. Mi sento avvolta da una delicata sfocatura sulla pelle. 

Intendo mappare la mia figura attraverso i particolari per indagare il mio paesaggio intimo, come una sorta di micro analisi… tattile.



Nulla è, tutto coesiste

La ricerca della luce é una costante nelle mie giornate. 

Così come l’illuminazione proveniente dall’esterno, acceca e diffonde, così il brillio che risiede all’interno dell’essere si manifesta con molteplici intensità e dialogando con l’oscurità, genera varietà di colori, permettendo di vedere la profondità della realtà. 

La luce che interagisce con la materia, ne definisce le forme, illumina un lato, cela l’altro. Dall’alternanza di essa, siamo un variare di effetti di bagliore. Siamo vita (luce) che assorbe, diffonde, riflette, che delinea emozioni e da origine alla fonte dell’energia stessa. Scintillio che fornisce moto al pensiero, incoraggia all’azione e tutto illumina ed oscura ciò che non ci è dato sapere. 

Nulla è, tutto coesiste. 

Mi guardo dentro per scovare un lampo di rivelazione o di scoperta di una verità nascosta nell’ombra: chi sono io…

Using Format